Domenica scorsa, 30 aprile, si è svolta a Toscolano-Maderno sul lago di Garda la manifestazione remiera denominata “Gardalonga”. Si tratta di una gara aperta a qualsiasi tipo di imbarcazione a remi, dalle bisse del Garda (tipiche barche locali), alle canoe, alle baleniere, fino alle imbarcazioni con il maggior numero di vogatori come il Dragon boat. Sono previsti due percorsi, uno di circa 25 chilometri, l’altro di circa 14 chilometri che coincide con l’andata e il ritorno da Maderno a Salò.
All’appuntamento domenicale si sono presentati agonisti e amatori del DraCus, tesserati e tesserate del CUS Milano Canoa che hanno affrontato il percorso di 14 chilometri con una imbarcazione da 20 posti, lunga 12 metri e pesante circa 250 chili.
Il Dragon Boat del CUS Milano Canoa è partito insieme a tutte le altre imbarcazioni intorno alle 14 con un tempo incerto tra il nuvoloso e il soleggiato. All’improvviso, però, si è alzato un forte vento e il lago da piatto è diventato piuttosto agitato, tanto che alcuni atleti sono finiti in acqua e sul posto si è portata la Guardia costiera di Salò per le operazioni di salvataggio.
Mentre gli operatori della Guardia costiera portavano soccorso a sette persone recuperate dall’acqua e ad altre diciotto che non riuscivano a rientrare in porto, il DraCus, grazie alla bravura e alla competenza del timoniere Matteo Amore, tagliava il traguardo in solitaria soltanto dopo un’ora e quaranta minuti dalla partenza.
Un tempo di tutto rispetto, purtroppo ininfluente ai fini della premiazione perché la manifestazione è stata sospesa dai suoi responsabili per il peggioramento delle condizioni meteo e del conseguente stato di emergenza.
Prossimo appuntamento: la Vogalonga, manifestazione non competitiva, che si svolgerà nel contesto della laguna di Venezia su un tracciato di circa 30 chilometri, il prossimo 28 maggio.

 

 

Onde alte e vento forte non fermano il DraCus

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